Gentili signore e signori, siamo oggi qui riuniti (su questa terra) per una importante decisione che riguarda questo blog, o meglio la nostra comunità, più precisamente riguarda la nostra nazione ma anche il nostro condominio, e riguarda pure te che leggi dall’altra parte dello schermo, a dirla tutta riguarda tutta la  razza umana.

Ok, ok sono andato un po’ lungo, rifaccio, tenendo un po’ più i piedi per terra, ma non troppo, insomma il giusto equilibrio, una sorta di levitazione controllata, no, non quella del pane, quella e’ lievitazione con la ‘i”, insomma, ci provo, vado, pronti?

Ma lo sapevate che esiste il ‘Random Acts of Kindness Day’??!! 

Per chi non lo sapesse ancora, sapevatelo! (chiedo venia, spero mi perdonerete ma ‘sapevatelo’ ho sempre voluto capire l’effetto che fa scrivendolo, va bene, ora lo so, mi ricompongo e torno al punto). Quest’anno il ‘giorno degli atti di gentilezza  fortuiti’ è caduto a Febbraio, ce lo siamo perso! Perché allora ve lo propongo? Come ripetuto svariate volte, sto qua a supportare chi vuole essere supportato, quindi vi dico: l’atto random di gentilezza può essere (dovrebbe essere) parte di noi, parte della nostra vita quotidiana.

Perché? “Ovvio! Perché così andate in paradiso e mi salutate il nonno” (si’ è lei, è tornata, dopo il lockdown, con un volo diretto Cagliari-Luton ed è qua, la mia cara nonnina).

Adesso, credenze della nonnina a parte, capisco bene che se, come tutti noi, aveste bisogno di dare da mangiare alla parte sinistra del vostro cervello e vi servisse quindi una ragione logica, eccola: L’atto di gentilezza fa bene alla salute, è scientifico, è provato, lo dice pure la CNN in questo bel post con vari link utili, alcuni dei quali ve li riporto sotto: 

Se siete tra quelli che “non ho tempo di leggere”, eccovi una concisa spiegazione dei benefici, e qualche idea di cosa e come praticare la gentilezza, in un breve video della Kindness Foundation.

https://youtu.be/O9UByLyOjBM

Ancora scettici/che? Provo a darvi ulteriori prove provate. Come questa ricerca che ha il sapore di magico e invece è un esperimento scientifico come ne potete trovare molti altri se solo cercate. Devo dire che anche io sono rimasto piacevolmente sbalordito dalla dichiarazione che oltre ad un riscontro positivo mentale ed emotivo: “findings suggest that spending money on others shapes cardiovascular health, thereby providing one pathway by which prosocial behavior improves physical health among at-risk older adults.” 

Si’ proprio così, la reazione emotiva e fisica di chi fa una gentilezza, oltre che di chi la riceve, da’ una botta di vita, producendo tra le altre cose già citate anche la produzione di serotonina e ossitocina, gli ormoni della felicità .

Ricordate tempo fa, ho postato un’infografica con il titolo  Fai Volontariato! ? Ecco quella roba lì.

E allora come suggerisce l’articolo trasformiamoci tutti in RAKtivists, ovvero Random Acts of Kindness Activists® 

Per esempio: che ne direste di aggiungere una gentilezza quando farete una sana camminata all’aria aperta? Cosi’ come direbbe nonna, prendete i famosi “due piccioni con una fava”. Ovvero aggiungereste un ‘amplificatore’ di feedback psico-mentali positivi ai benefici già conosciuti: il maggiore ossigeno a disposizione all’aria aperta, la vitamina D che si può assorbire, il movimento del corpo con i suoi vantaggi su flessibilità, circolazione, tonicità muscolare e livello di energia in genere, Non riuscite a pensare a cosa fare di gentile mentre andate a camminare? Portate a spasso il cane di un amico. 

Non sapete come procurarvi un cane di amico? Ehm, volevo dire, siete soli come un cane? …no, ancora! Volevo dire: non avete un amico con un cane? Niente Attacchi di panico, aiutate una persona sconosciuta. Se siete a Londra e’ facile facile, qua: BorrowMyDoggy – Local Dog Walking, Sitting & Holiday Care

Ah! Tra tutte le opzioni che abbiamo, non dimentichiamoci mai di essere gentili con noi stessi, d’altronde siete l’unica persona con cui starete di certo per il resto della vostra  vita, meglio volersi bene, no? 

Buon Karma a tutti.