La zia che ti chiede se sei ingrassata, i figli viziati degli altri, e tua madre che continua a chiederti quando troverai un marito…ammettiamolo, passare le feste le feste in famiglia e’ un momento “traumagico” may the force be with you!

Soprattutto per quelli come noi che vivono lontano da casa, e sono abituati a vivere in peace and quiet, accogliere a braccia aperte lo spirito del Natale e passare delle serene, lunghissime, giornate a tavola in balia dei parenti e delle loro domande, senza dare di matto, non e’ proprio semplice 🤯

E nello spirito dell’altruismo Natalizio, voglio lasciarvi con qualche consiglio per aiutarvi a sopravvivere the most wonderful time of the year.

Pensa positivo

Pensaci bene: le feste non sono poi cosi’ male! Sono un momento di relax e condivisione in cui siamo circondati da persone che ci vogliono bene, ricordi e tanto buon cibo e soprattutto buon vino. Sicuramente puoi pensare a giorni peggiori durante l’anno! Cerca di concentrarti sugli aspetti positivi e ricorda che si tratta di pochi giorni. 

E’ vero che, essendo abituati a vivere lontani, abbiamo i nostri ritmi e abitudini e quando torniamo a casa per le feste ci scombussola l’organismo, ma pensa a quei momenti in cui hai tanta nostalgia di casa e delle persone più care. Focalizzati a creare momenti belli con le persone a cui pensi di piu’ quando sono lontane, invece di pensare alle ore di palestra che ti aspettano a Gennaio per smaltire il torrone! 

Pro Tip – Fai un detox dai social e concentrati sulla TUA vacanza e non quella della tua migliore amica che posta foto dalle Bahamas. 

Politica, Religione e Ideali non sono argomenti Natalizi

Sappiamo benissimo che argomenti politici, ideali religiosi e sociali sono patate bollenti da evitare come l’insalata di rinforzo, ma come si fa a resistere? 

Quando gli animi si accendono cerca di disinnescare la tensione e portare l’argomento su vie meno contorte.

Per quanto ognuno ho diritto alla propria opinione, ed e’ giusto confrontarsi, se tuo cognato è poco disposto ad ascoltare, cerca di non alzare la voce e concludere con una frase del tipo “rispetto molto le tue idee, ma credo di restare fedele alle mie”. A volte bisogna dare il buon esempio; ricordati che questo e’ un periodo di relax after all! 

Prepara il tuo piano di sopravvivenza

E’ facile farsi controllare dai rimorsi di tutti i compleanni e occasioni perse per via della distanza che ci separa dalle nostre famiglie ma ricordati che non sei obbligato a fare tutto ciò che la tua famiglia si aspetta. Scegli a cosa partecipare in anticipo anche mentre sei con loro; non c’è bisogno di lasciarti opprimere dalla pressione dei familiari!

E se mentre sei a tavola la discussione si accende, non farti prendere dalla sindrome della crocerossina – non è necessario che ti infili in qualsiasi battaglia: se la discussione finisce sulla politica e diventa pesante, oppure finisce su cose che semplicemente NON ti piacciono, sentiti libero di assentarti e ritornare quando la battaglia e’ finita. Alla fine dei conti, se non ti prendi cura di te stesso e del tuo stress, non e’ che lo fara’ qualcun’altro per te. Se proprio non puoi resistere alla tentazione, perché non suggerire un  classico film di Natale e azzittarli tutti in un colpo solo? 😉

Una volta l’anno

La famiglia è come una maglia di lana: a volte irrita, è insopportabile, ma se la levi, hai male dappertutto. Ma la maglia di lana viene via, come arriva la primavera! 

Quando si è adulti è assolutamente normale voler passare i momenti di festa e riposo per stare anche da soli o con gli amici. Stiamo pur sempre parlando di una festa e non di un sequestro di persona e se detesti quei pranzi che durano praticamente mezza giornata, trova un compromesso con il resto della famiglia: appena si finisce di mangiare, tutti devono essere liberi di fare quello che vogliono. E’ vero, si tratta di una volta l’anno e nonostante tutto vuoi bene alla tua famiglia e persino alla suocera ma… dopo un anno di lavoro e treni in ritardo ed un pranzo di 6 ore passato a schivare gli argomenti spinosi non meriti di sentire, per il trentesimo anno consecutivo, lo zio simpatico che al primo numero estratto urla “Tombola!”.

Per farla breve…

  1. Adotta una mentalità di crescita: vedila come un’opportunità di praticare gli strumenti relazionali che stai imparando
  2. Scegli di assumerti la tua responsabilità per la tua esperienza (e di non essere una vittima)
  3. Decidi cosa è importante per te e difendilo decidendo cosa VUOI e NON VUOI fare
  4. Scegli di essere curioso del loro mondo, di capire cosa li muove (senza aspettare che facciano altrettanto con te)
  5. Giudica ed incolpa in silenzio (prendi nota e scopri in seguito quanto hai scritto voglia dire di te)
  6. Impara ad amarli per quello che sono 

Best of luck e alla prossima! 🤞👋