“[Alle tre del mattino Barbara sveglia Oliver]

Barbara: Non ero certa del perché non ero venuta all’ospedale, ma ora forse lo so.

Oliver: Io oggi volevo buttarmelo dietro le spalle, ok?

Barbara: Ok. Stavo correndo verso l’ospedale, ma sapevo che stavi bene perché non ho mai pensato che qualcosa di davvero grave potesse accadere a me, ai ragazzi o a te. Io stavo facendo l’autostrada e a un tratto ho avuto fortissima la sensazione che tu fossi morto. Ho capito che cosa avrebbe significato restare sola in questa casa e la mia vita senza di te. Ero così spaventata che ho dovuto accostare.

Oliver: Ah… Be’, adesso non devi più aver paura. [le dà delle pacche di consolazione]

Barbara: Ho avuto paura perché mi sentivo felice…”

(Cit. La guerra dei Roses)

Come si dice, Does it ring the bell? Ma si’ dai, certo la fiction porta agli estremi le situazioni, esasperando la realta’ ma mai un film e‘ stato piu’ comicamente chiaro nell’escalation delle dinamiche di coppia, di quella trappola relazionale che crea in un circolo vizioso che diventa disfunzionale, emotivamente provante e purtroppo, a volte, disastroso.

A proposito, se non avete mai visto il film La Guerra Dei Roses, fatevi un regalo, guardatevi questi 23 secondi qua di seguito e se poi non vi acchiappa nulla di male, altrimenti mi ringrazierete dopo una serata di pura ilarita’ dark sul tema conflitto di coppia.

https://www.youtube.com/watch?v=Ptd9uotquog

Eh si’ care/i, oggi si parla di relazioni, si’, di nuovo, perché c’è gente che ci dedica una vita allo studio delle, c’è chi scrive saggi, chi ci fa film, appunto, e ce n’è sara’ sempre da dire, e da analizzare. Come a dire, il lavoro non mi manca. Ma non fraintendetemi, io vi voglio felici e contenti. Pero’, diciamocelo, di questi tempi, le relazioni tra partners sono state, e lo sono tutt’ora, messe alla prova dai vari lockdown, chiusure in casa, lavoro in casa, magari con figli, o con famiglie allargate o coinquilini troppo presenti o… i suoceri! (aiutooooo! Vi sento).

Se pero’ me ne volete fare una ‘colpa’, io la responsabilita’ di questo ennesimo post sulle coppie la scarico su Psychology Today, che mi ha incuriosito con un titolo eloquente (*vedi nota a fondo post).

Does Your Partner Make You Feel Like a Loser?

Ma ne parlano anche testate nostrane insospettabili:

Le relazioni difettose – La coppia ai tempi del Coronavirus

Il fatto è che, come citato dall’articolo di Psychology Today, secondo uno studio recente australiano della Curtin University, se si passano lunghi periodi insieme e il partner non e‘ quello giusto, e in qualche modo ci fa sentire, come dire, inadeguati? Non abbastanza? Questa, dipende dai casi, ma con la concorrenza di altri tipi di ‘stress’ puo’ diventare la radice di un processo di comparazione sociale che erode la nostra salute mentale. 

In altre parole, l’autostima, come direbbe la mia carissima nonnina, finisce sotto le scarpe e ci sentiamo dei totali perdenti, vulnerabili a delle potenziali conseguenze e disequilibri di salute, come uno stato depressivo. Non bello, vero?

Pero’ dai, sono anche nate belle relazioni durante il Covid e tra uno studio del Times e una ricerca di GQ, la Rivista Studio ha provato ad analizzare pro e contro delle relazioni tra partners in un articolo dedicato interamente a loro e al periodo che stiamo vivendo: Le coppie del Covid

Vi lascio con queste riflessioni perché il tempo vola e anche oggi e‘ giunta l’ora di lasciarvi. Tranquilli/e, come al solito non vi lascio a mani vuote, ma con degli approfondimenti. Se non state nella pelle e vorreste leggere di piu’ sulle dinamiche relazionali, fatevi un giro sul riquadro ricerca di questo blog e digitate ‘relazioni’, vi ritroverete qui: 

EdCounselling – Relazioni

Alla prossima e…occhio ai Narcisi! 

https://www.youtube.com/watch?v=2tYc6sST_bs

 * Nota: Badate bene nel non copiarmi, scaricare colpe non e‘ mai una pratica emotiva sana. In ogni caso, sappiate che nessun partner, parente o affine e stato maltrattato per la realizzazione di questo post.