Come vivere più sereni, lasciare andare il giudizio degli altri e ritrovare se stessi.

Edo, quando esco con gli amici mi sento un’altra persona.

In che senso?

Che vorrei tanto lasciarmi andare ed essere più sciolta ma non riesco.

Cosa ti blocca?

Non credo mi vorrebbero ancora se fossi me stessa.

A tutti è capitato di aver avuto paura o timore del giudizio degli altri. Inclusa l’opinione della famiglia, degli amici, del fidanzato/a, del capo, del collega.

Ma questi giudizi a volte possono essere così potenti da fare cambiare la visione di noi stessi! Chissà quante maschere diverse abbiamo nell’armadio, con tutte le situazioni che viviamo ogni giorno, è sempre carnevale!

Provate a pensare a queste situazioni:

Nella coppia o in famiglia: per esempio se si vive un matrimonio che rende infelici entrambi, ma si resta con il partner perché si è assieme da tanto e il divorzio non sarebbe ben visto (da altri famigliari).

Nel lavoro: Quando non diamo la nostra opinione, non parliamo mai nei meetings o abbiamo paura di esprimere un pensiero che per noi è importante, oppure quando non chiediamo la promozione che però sappiamo che ci meritiamo!

Con gli amici: Quando scegliamo di mostrare un lato che è curato e a volte, lontano da chi siamo veramente. Come nell’esempio sopra.

E questa paura, a cosa ci porta?

La Paura Del Giudizio Ci Fa Soffrire

Ci porta a una sofferenza duplice. Colpo di scena, non ve lo aspettavate, vero?

Ebbene si, si soffre due volte.

La prima parte di sofferenza risiede appunto nel sentirsi giudicati, che già di per se ci impedisce di prendere delle decisioni.

La seconda parte che fa soffrire nel lungo termine è quella di non poter vivere la vita secondo i nostri termini. Questo include i nostri valori e i nostri desideri.

In pratica, questo giudizio ci spinge a essere persone diverse da quello che saremo se non avessimo questo timore. Pensate che brutto dover vivere una sorta di bugia solo per far “piacere” agli altri!

Da Dove Arriva Questa Paura?

Vi rassicuro io! La vostra paura è fondata e pure universale. Noi esseri umani abbiamo bisogno di sentirci accettati dalla società. Una volta (parlo dei tempi delle grotte) se non eri parte di un gruppo, eri spacciato.

Quindi conveniva stare dal lato buono degli altri e mimetizzarsi. Ma adesso, il nostro cervello non ha ridotto quell’impulso all’essere accettati.

La proporzione di paura che circonda questa necessità del non sentirsi esclusi è troppo elevata rispetto alla minaccia vera e propria.

In pratica essere accettati significa sopravvivere. essere rifiutati è al pari di venire rincorsi da una tigre, scalzi e sotto la pioggia. A bit much, no?

E allora, come gestiamo quest’emozione forte?

Fregarsene dell’opinione altrui, non è una cosa per niente facile. Come accennato sopra, c’è una ragione per cui ci importa. Il primo passo per smettere di farsi influenzare dal giudizio degli altri, è accettare questi fatti:

  • Nulla è per sempre: nemmeno i commenti ed i giudizi degli altri. Le persone dimenticano in fretta anche quello che dicono!
  • Il giudizio non si può fermare: e cercare di controllare il giudizio altrui (diventando una persona che non siamo) ha come effetto soltanto quello di tradire noi stessi.
  • Consenti al giudizio di esistere: “lascia che parlino!” può essere davvero liberatorio lasciare spazio per la presenza del giudizio. Facendo in modo che i commenti scivolino addosso.
  • Presta attenzione ai tuoi giudizi: per iniziare a dare meno peso a quello che pensano gli altri, dovremmo iniziare a giudicare di meno noi stessi e gli altri. A volte riceviamo male delle critiche anche a causa delle nostre insicurezze. Ed è appunto da lì che bisogna partire a lavorare su noi stessi.

Non è un lavoro facile e prima di cambiare bisogna diventare consapevoli della situazione attuale e poi poco a poco aggiustare il tiro.

L’unico vero modo per riuscire a non temere più un giudizio degli altri, è avere fiducia in se stessi. E per farlo, non possiamo continuare a plasmare la nostra immagine per compiacere gli altri (basta maschere!).

Dobbiamo iniziare a piccoli passi, superando la paura un po’ alla volta e poi, con un percorso di conoscenza di se stessi, costruendo quell’autostima che ci serve per vivere allineati con i nostri valori, credenze e desideri.

Così puoi finalmente condividere con gli amici la playlist che ti piace (quella vera, non quella che tieni per fare bella figura! guarda che ci sono passato anche io eh!).