Certo che si’, non con queste parole, però il tema dell’autostima e’ stato trattato diverse volte in questo blog e come potrebbe essere altrimenti? (ho già detto anche questo? Boh! Alzheimer galoppante?… a voi il giudizio). L’autostima e’ uno di quei caratteri centrali che ognuno di noi ha o non ha, anzi, mi correggo, ognuno ha ma in diversi gradi. A questo proposito, facciamo un giochino per chi non c’era… a cosa mi riferisco? Ah, pensavo fosse ormai risaputo (una voce dall’altra stanza: Edo, cioè, Ego! stai buono!). 

Allora, rifaccio, Martedì sera alle 7 pm abbiamo già fatto il giochino che vorrei proporvi, durante un Live Q&A su Instagram (in collaborazione con la mitica Francesca di Ital_London) e in sostanza consisteva in questo: provate a darvi un grado di autostima da uno a dieci, poi vi dico la mia, ma per ora continuiamo.

In questo fantastico post-risorsa di oggi s’e’ capito che risorse vi consiglio, no?: quelle che vi servono per capirne un po’ di piu’ sull’autostima e i suoi meccanismi e oltre a farne tesoro, fatene anche qualcosa di pratico, ovvero applicate la conoscenza a voi stessi.

Per iniziare non posso che autocelebrarmi con un bel link a questo stesso blog, ho messo la parola autostima nella casella ricerca del blog e questo è quanto è venuto fuori, tra articoli dai titoli improbabili come MANIPULI’ MANIPULA’ ‘NCOPPA JAMMO JA’ ! ed altri più esplicativi come AIUTATI CHE… LO PSICOLOGO TI AIUTA. MA IL SELF HELP FUNZIONA?  Ma eccoveli tutti raccolti qui:

Link: Cosa trovi sul blog se cerchi: AUTOSTIMA

Per essere poi un po’ più equilibrato vi cito anche ovviamente risorse esterne. Questo materiale e’ in lingua inglese di uno psicologo intrigante che ha dedicato il suo lavoro all’Autostima, le sue teorie, le sue pratiche. Si chiama Nathaniel Branden e spero non me ne voglia se vi do un paio di link di materiale gratuito! (Aho’! Grida nonnina dall’altra stanza, non mi chiedete perché, così come voi non ne ho la più’ pallida idea ). Comunque tranquilla nonna, sono links pubblici e legalissimissimi, basta andare su google e digitare le parole magiche di ricerca.

Eccovi i preziosi ma gratuiti links: Il primo e’ un libro integrale in PDF “per iniziare”:  

[PDF] [EPUB] The Six Pillars of Self-Esteem Download 

E questo e’ l’audiobook completo se voleste invece sentirlo in cuffia mentre fate le flessioni o la corsetta al parco (vi fa correre più forte, giuro):

The Six Pillars of Self Esteem 

Per un suo completo lavoro andate qui, con mano al portafoglio questa volta:

Nathaniel Branden website and audio store 

Ah, quasi dimenticavo, la soluzione del giochino, o meglio, la mia interpretazione del tutto personale (nonché lievemente professionale intendiamoci): per me e’ un po’ come era a scuola ai miei tempi, cioè se vi siete dati dal 6 in su, allora c’è speranza. Voglio dire si parte da una sufficienza, che e’ una buona base per poi costruire una autostima ancora superiore, il che non significa avere un Ego troppo invadente, “vero Edo?” (la mia nonnina mi fa eco, ale’! e’ proprio tornata! oddio!). 

Dicevo: avere autostima non significa avere problemi di Ego (centrismo) ma al contrario avere una tranquillità d’animo che ci permette di essere equilibrati con noi stessi e con gli altri. E’ un riconoscimento del proprio essere umani e capaci, creativi e intraprendenti, tra le altre belle cose che ci caratterizzano. Si parla qui di sana autostima, perché se ancora non si fosse capito, un’autostima troppo bassa procura problemi a noi e pure ai nostri cari, eh si’! purtroppo ogni tanto devo riportare la realtà così com’è, nuda e cruda: l’autostima quando manca, non e’ sana. Ma anche se reputate di avere un’autostima bassa, non disperate, io come al solito altrimenti che ci starei a fare al mondo? A parte fare il pane, la pasta, i dolci, cucinare la carne, il pesce, le verdure, mangiare e bere, fare l’amore o sesso (a seconda dell’interpretazione), crescere, condividere, imparare (anche da voi che venite in terapia) ecc.? Non vi scomodate a rispondere, la domanda è retorica… e mi giunge all’orecchio un “innit mate?”, ehm, sempre nonnina, con accento di Birmingham primi novecento, ma siamo sicuri di essere felici che sia tornata? Altra domanda retorica.

Care/i, ora vi lascio, come di consueto con un invito: se vi risultassero particolarmente complicati alcuni concetti o vi servisse un aiutino e ne volete parlare, mi trovate al solito a Londra oppure online. 

Ah! Prima di andare, un altro link che potrebbe interessarsi e’ al mio IGTV dove pubblico regolarmente le registrazioni dei Live di domande e risposte e proprio tra qualche giorno (entro la settimana prossima, promesso) pubblichero’ la registrazione del Live di Martedì scorso proprio su Autostima. Ciao for now!

/psicoterapeutaitalianoalondra/channel/  

Edo Ego 

(e’ il mio nuovo nickname che un simpaticone mi ha dato)