Riconoscere e trasformare i pensieri negativi per riprenderti la tua pace mentale.

Capita a tutti di avere una giornata no. Oppure di attraversare una situazione difficile che ci fa rivalutare le cose sotto una luce meno positiva.

Qui infatti c’è una distinzione tra i pensieri negativi “normali” e i pensieri negativi ricorrenti. 

I Pensieri Negativi “Normali”.

Alcuni pensieri sono normali  in certi periodi di vita, e sono segno che sei conness* con la realtà circostante.  Alcuni pensieri negativi che possono uscire in periodi difficili sono:

  • Pensieri negativi su se stessi
  • Pensieri negativi sulla vita in generale
  • Pensieri negativi su persone care e sui figli
  • Pensieri ossessivi sulla morte.

Quando Invece Siamo In Presenza Di Pensieri Negativi Non Fondati E  Disfunzionali?

Si definiscono tali quando si presentano frequentemente e in maniera automatica. 

Tendono a occupare il tuo spazio mentale, creando un senso di ansia e di forti emozioni negative.

Questo tipo di pensiero ricorrente può insorgere anche in assenza di un concreto pericolo o di una reale ragione che lo giustifichi: alla base, infatti, le cause sono molto spesso più profonde, legate anche ad un disturbo d’ansia.

Questo elenco qui sotto spiega quali sono quelle situazioni che ti fanno vedere il bicchiere mezzo vuoto e, a volte ti fanno dire “quale bicchiere??”.

  • Ridurre a tutto o niente: quando vedi le cose o bianche o nere, se qualcosa non va bene, è andato malissimo. Se qualcosa non è perfetto allora è  un fallimento.
  • Filtro di pensiero negativo: ti capita mai di ricevere mille commenti positivi e un solo negativo? Quale ti ricordi? Ecco, infatti! Concentrandoti sull’unico dettaglio negativo, tutta la tua visione della realtà si negativizza a sua volta.
  • Saltare a conclusioni (negative): guardando gli eventi con  la magica palla di cristallo della negatività, ti convinci che andrà tutto male, anche se nella realtà non ci sono prove a supporto delle tue conclusioni. Quando anticipi che le cose andranno male, spesso le tue prevision si avverano.
  • Leggere la mente delle altre persone: hai deciso, ancora prima gli altri si esprimano, che qualcuno si stia comportando in maniera negativa nei tuoi confronti, che quello che fanno lo fanno perchè magari a loro non piaci. La parte problematica è che non mettendoti a confronto con la realtà (chiarire con l’altra persona) incorpori questo pensiero negativo e diventa parte di te.
  • Darti delle “etichette” fasulle: l’incorporare le conclusioni negative (vedi il punto sopra) ti fa passare dal “è andata male” a “sono un fallimento”. Descrivendo l’errore come una cosa che fa parte della tua  persona, oltre ad aggiunge negatività e decresce la tua autostima, ti porta a credere a cose che non sono vere. Un errore non ti rende un fallimento.

Se ti rivedi in qualcuna di queste situazioni, allora è probabile che sarai in presenza di un pensiero negativo che sta per nascere. 

Prossimamente andremo a vedere cosa fare quando questi pensieri negativi compaiono all’improvviso. Nel frattempo, sii gentile con te stess* e presta attenzione a dove viene trascinata la tua mente, senza giudicarti.