psicologo italiano a londra
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Perché, a volte, i vincitori sanno quando mollare la presa

La settimana scorsa ho fatto una passeggiata con un’amica e il suo cucciolo. Il cane, un batuffolo di energia, tutto pelo e senza coda, è affascinato da tutto quell che lo circonda: scoiattoli, nuvole, cibo, odori, scoiattoli!!! Tira sempre moltissimo quand’è al guinzaglio. Così tanto che è una maratona più che una camminata tranquilla in riva al Tamigi. 

Arriviamo in un parco dove ci sono pochissime persone (strano, vero?), la mia amica ad un tratto si ferma e abbassandosi dice: “Edo, guarda adesso cosa succede”, e sgancia il cane dal guinzaglio. 

Mi aspettavo che il cane sarebbe partito in quarta per rincorrere quello scoiattolo che lo tormentava, e invece, improvvisamente si quieta. Si siede e aspetta. 

Quando ripartiamo, va al passo. “Wow. ma pensa te!” le dico. “Esatto! Sai, ci ho messo un po’ per capire che dovevo lasciarlo libero per avere un po’ di pace. Avevo paura ma alla fine abbiamo trovato un equilibrio”.

Ora, non vi sto dicendo di liberare tutti i cani in passeggiata! Ma questo evento mi ha fatto riflettere. 

Quante volte ci capita di avere davanti una situazione che ci sta drenando, affaticando o semplicemente ci porta via più energie di quelle che abbiamo a disposizione e noi cosa facciamo? Resistiamo. E ci auto-convinciamo che resistere e andare avanti sia la cosa migliore.

Come esseri umani, tendiamo naturalmente ad aggrapparci a tantissime cose: pensieri, persone, convinzioni, ricordi, per paura di perdere ciò che ci fa stare bene. Lasciare andare invece, non viene per nulla spontaneo. 

Quand’e’ che abbiamo incominciato ad avere paura di lasciare andare? Il persistere, l’“hang on”, il non mollare nella speranza che le cose migliorino è un qualcosa che fa parte di noi e ci viene in un certo senso tramandato in famiglia.

Ricordo che anche i miei genitori a volte mi dicevano “dai, dai, stringi i denti!” e per questo mi capitava di stare in situazioni pessime perché, beh, perché solo i perdenti mollano, giusto?

Winners Never Quit

E se vi dicessi che, a volte, la cosa più coraggiosa da fare, è lasciare andare? Smettere di resistere quelle situazioni che già sappiamo non ci porteranno da nessuna parte:

Un amore sterile, una persona che non ci vuole, un ricordo che genera dolore.

Il pensiero di rilasciare qualcosa a cui siamo attaccati, ma che sappiamo che non è per noi, può essere difficile e senza dubbio spaventoso!

Ma è un passaggio necessario e indispensabile per crescere, maturare e godere delle piccole cose che abbiamo nella vita. 

Come Faccio A Sapere Quando Mollare?

Cos’è che ci aiuta a capire che è ora di lasciare andare una situazione o una persona che ci fanno soffrire?

Quando stai sacrificando la tua felicità per la “sicurezza” che ti offre una situazione prevedibile o per qualcosa che abbiamo fatto che non ci rispecchia. Possiamo iniziare a lasciare andare e a perdonare noi stessi.

Quando sei legato al passato, perché il passato non può essere cambiato e di rimorsi e rimpianti non si vive. Arrivare alla realizzazione di questa cosa, è il primo passo per rilasciare qualcosa che non ci serve più.

Quando la paura dell’ignoto ti ancora ad una situazione che non ti piace ma non senti di avere una via di scampo per un motivo o un altro.

E Se Non Riesci A Lasciare Andare?

A volte si può’ trovare la forza di lasciare andare, e passare oltre, ma alcune situazioni richiedono un extra sforzo per fare questa transizione, diventa quindi necessario chiedere aiuto. Ma a chi? 

Dobbiamo cercare supporto in qualcuno che sappiamo essere già dalla nostra parte e possa farci forza. Che sia ad un amico o un familiare, questo è il momento sbagliato per fare affidamento a quelle persone che hanno un pensiero opposto al nostro. 

E se senti di non avere nessuno dalla tua parte? Cerca aiuto in una figura professionale che ti possa accompagnare in questa transizione, e supportarti nel cambiamento.

“Mollare” è per voi, non per gli altri. 

È per la vostra felicità, per la vostra salute mentale e perché sapete che è la scelta migliore per il vostro futuro. Ricordatevi che c’è sempre una via d’uscita a tutto e spesso, lasciando andare, magari riuscite a passeggiare con tranquillità.