psicologo italiano a londra
psicologo italiano a londra

Il Modo Giusto Per Arrabbiarsi (Senza Scoppiare)

Edo questa era l’ultima goccia! Sto per scoppiare!! Sono così arrabbiat* che potrei fare danni.

Prima di distruggere il mio povero studio,  prova a fare un respiro profondo.

Ok. [respiro fondo] sono ancora super arrabbiat*

Meno?

Forse un 2% in meno

Ok, fai altri due respiri profondi. 

[respiro fondo] x2

Adesso dimmi, cosa ti ha fatto sorgere questa emozione forte?

Non so, non ci ho mai pensato.

Mai? Quante volte sei stat* arrabbiat* questa settimana?

Io…non le ho contate. Che rabbia! Dovevo contarle??

—-

E voi? Quand’è l’ultima volta che vi siete sentiti come se foste una pentola a pressione o un vulcano che sta per eruttare?

La rabbia è un’emozione normale, capita a tutti, ma va gestita per non arrivare a perdere il controllo. Andiamo ad esplorarla assieme.

Cos’è la rabbia?

La rabbia è un’emozione base e universale, cioè che è condivisa da tutti, indipendentemente da etnia e cultra. Insomma, se una persona è arrabbiata, lo percepiamo anche senza necessariamente parlarne la stessa lingua.

Certo, la rabbia è universale, ma la differenza tra come la percepiamo noi e gli altri è nella consapevolezza che abbiamo di noi stessi davanti questa emozione. Ovvero, come riconosciamo la rabbia in noi stessi?

Il miglior modo per sviluppare una consapevolezza è attraverso delle domande. Per esempio:

  • Ci rendiamo conto di quando siamo arrabbiati? Ci viene voglia di spaccare tutto? Oppure di arrenderci? Di agire o di scappare?
  • Cosa scaturisce in noi questa emozione? Pensieri, immagini, credenze, interpretazioni di una situazione? (anche i rimorsi possono portare a rabbia)
  • Come la gestiamo? Esplodiamo o ci teniamo tutto dentro oppure sfoghiamo in un modo “sano”?
  • Una volta passata, come viviamo il resto della giornata? Continuiamo a rimuginare o stiamo meglio?

È anche importante capire ogni quanto siamo arrabbiati, per evitare che diventi uno stato cronico. Se anche voi, come nel dialogo iniziale, sentite di essere costantemente in uno stato arrabbiato, è il momento di fare una pausa e riflettere.

Quando un’emozione si protrae per un lungo periodo di tempo, è spesso un segno che c’è qualcosa che necessita della nostra attenzione. Parlarne con uno psych può aiutare a fare chiarezza sull’origine e ristabilire un equilibrio.

Come gestire la rabbia

Se capita spesso di farci trasportare dalla rabbia (spesso quando non si è consapevoli di essere arrabbiati), può essere utile inziare proprio da lì. Scoprendone la causa e investigando per capire se c’è magari un pattern (comportamento ripetuto) che ci portiamo dietro che causa lo stesso risultato.

Investiga

Se è una situazione che ci ha fatti arrabbiare, chiediamoci se potremmo aver frainteso o interpretato male quello che è stato detto o fatto. Oppure se stiamo facendo troppo “mind reading” ovvero se diamo una libera interpretazione a delle azioni dell’altra persona. ie.: “hanno fatto questo perchè volevano dire questo”. 

Spesso la nostra interpretazione non è corretta ma ci porta lo stesso a fare delle proiezioni che scatenano emozioni negative. Perche noi pensiamo sempre al peggio! (é più semplice, piuttosto che pensare all’esito migliore) anche se non abbiamo delle prove tangibili per supportare la nostra previsione.

Respira

Il respiro è uno strumento favoloso per riportarci ad uno stato di calma. Quando siete arrabbiati, osservate il respiro. È probabile che sia corto e veloce. Questo segnala al cervello che siete in “fight or flight” ovvero, pronti a esplodere e ad agire! 

È controproducente restare in questo stato fisico e mentale, perchè allunga l’episodio di rabbia. Quello che invece potete fare è comunicare al vostro cervello che non siete in fuga. Facendo due o tre respiri molto lenti, usando la pancia (il diaframma) invece che i polmoni. 

Inala contando fino a 4, trattieni il respiro per 4, esala per 4 e trattieni per 4. Questo si chiama “box breathing”, e viene spesso usato per ridurre l’ansia e gli attacchi di panico, perchè vi riporta in controllo della situazione.

Allontanati

Allontanarsi dalla situazione che fa arrabbiare sembra uno step quasi ovvio. Giusto? Ma sapete che anche lamentandosi e ruminando si resta attaccati alla situazione che causa la rabbia?

Imparare ad allontanarsi anche a livello mentale significa non lamentarsi ossessivamente, non reagire in un modo che va ad alimentare la situazione e di conseguenza, la propria rabbia (istigando l’altra persona o continuando a riportare a galla la situazione). 

Conclusioni

Arrabbiarsi è parte delle emozioni umane ed è del tutto normale. L’importante è essere consapevoli del fatto che si è arrabbiati, cercare di esplorare cosa si cela dietro alla rabbia e uscire da questa situazione in maniera assertiva (comunicando i nostri bisogni e limiti, rispettando l’altra persona) e non aggressiva.

Mettete giù le sedie e respirate con calma!